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215011
IDG950600601
95.06.00601 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de Sanctis Ricciardone Angela
In tema di responsabilita' per rovina e gravi difetti dell' immobile e di interesse collettivo alla tutela della salute e dell' ambiente
Nota a Cass. sez. II civ. 13 marzo 1992, n. 3050
Giur. comm., vol. amb000, an. 21 (1994), fasc. 5, pt. 2, pag. 658-661
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3173; D30716; D1825
Secondo la massima della sentenza in rassegna "permane piena autonomia dell' appaltatore ed ogni sua responsabilita' per il crollo dell' opera eseguita non a regola d' arte ove non sussista la prova di un accordo relativo ad istruzioni del committente tali da rendere l' appaltatore un mero esecutore materiale dell' opera". Nel suo commento, l' A. richiama le due differenti interpretazioni in merito alla natura giuridica della responsabilita' per rovina e gravi difetti dell' immobile ex art. 1669 c.c.; conclude che e' possibile assegnare a questa norma, che prevede la responsabilita' anche nell' appalto privato, una ratio di interesse collettivo generale riconducibile all' esigenza di costruire una organica tutela giuridica della salute e dell' ambiente di natura civilistica.
l. 11 febbraio 1994, n. 109 art. 1669 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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