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| IDG950700641 | |
| 95.07.00641 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giuffrida M.
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| Prelazione agraria (Strumenti urbanistici e prelazione)
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| Nota a Cass. 17 febbraio 1993, n. 1940
Cass. 20 maggio 1993, n. 5733
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| Riv. dir. agr., an. 73 (1994), fasc. 3, pt. 2, pag. 231
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| D91611; D91612; D1823
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| Entrambe le sentenze in epigrafe si occupano del significato e della
portata da attribuire alle previsioni degli strumenti urbanistici al
fine di verificare la sussistenza o meno della condizione ostativa
del diritto di prelazione. La prima sentenza nega che l' art. 85 l.r.
Piemonte n. 56/1977 costituisca strumento urbanistico generale sulla
base del quale escludere la prelazione agraria (e conseguentemente il
riscatto), in quanto la norma si limita a disporre temporanee
limitazioni all' attivita' costruttiva dei cittadini. La seconda
sentenza, invece, nega che possa costituire condizione ostativa del
diritto di prelazione la previsione del Programma di fabbricazione in
relazione ad una zona qualificata come agricola con la quale si
consenta l' edificazione di strutture ed impianti edilizi destinati
al servizio del traffico, trattandosi di interventi che non snaturano
la destinazione agricola data ai terreni dalla classificazione del
Programma di fabbricazione ma, coerentemente alle esigenze di
collegamento, anche spaziale, delle aziende agricole, del tutto
conformi alle finalita' di queste e quindi alla destinazione agricola
dei terreni che ne sono oggetto.
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| art. 8 comma 2 l. 26 maggio 1965, n. 590
art. 85 l.r. PI 5 dicembre 1977, n. 56
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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