| L' indagine si propone di analizzare la figura ed il ruolo del
Presidente della Corte Costituzionale nel nostro ordinamento. La
prima parte della ricerca e' dedicata all' analisi del significato
che la collegialita' assume nella Corte Costituzionale, in relazione
sia alla composizione dell' organo, sia ai modi in cui, in concreto,
la collegialita' vive nel processo di formazione delle decisioni
della Corte stessa. La seconda parte analizza, invece, la figura
presidenziale nei suoi aspetti strutturali (l' elezione) e funzionali
(la nomina del giudice per l' istruzione e la relazione delle cause,
la convocazione della Corte, la fissazione del ruolo delle cause, la
direzione della discussione, il "potere" di esternazione). Pur senza
sopravvalutare la figura presidenziale si' da invenire in essa l'
unico "centro motore" dell' intera Corte, viene tentata una rilettura
delle sue attribuzioni alla luce sia del reale tasso di collegialita'
che contraddistingue le modalita' di funzionamento della Corte, sia
della contrapposizione di fondo tra "vocazione politica" e "vocazione
giurisdizionale" che caratterizza il nostro organo di giustizia
costituzionale. E all' immagine di un Presidente privo di reale
preminenza nei confronti del Collegio si e' andata, progressivamente,
sostituendo quella di un Presidente la cui "anima"
costituzionale-politica ha trovato, nella prassi, naturali spazi di
espansione, in connessione anche con il variare degli assetti
politici e istituzionali.
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