Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


215079
IDG950900669
95.09.00669 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Randazzo Ettore
I diritti del difensore: tra sostituto e sostituito
Nota a Cass. sez. V pen. 2 giugno 1993 Cass. sez. II pen. 24 febbraio 1993
Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 8-9, pag. 2123-2124
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D60355
Le sentenze in commento, corredate entrambe da motivazioni piuttosto scarne e assiomatiche, sono accomunate, osserva l' A., da un principio logico fondato su di un identico presupposto in diritto: la perdita della qualita' di difensore da parte dell' avvocato che venga sostituito a seguito del sostanziale abbandono di difesa ravvisabile nella sua assenza, di cui "per facta concludentia" l' ufficio procedente e l' imputato abbiano preso atto. L' A. sottopone a critica le due pronunce e individua sinteticamente i canoni, strettamente aderenti alla lettera e allo spirito dell' art. 102 c.p.p., con cui deve confrontarsi una corretta distribuzione dei diritti e dei doveri difensivi tra sostituto e sostituito.
art. 97 c.p.p. art. 102 c.p.p. art. 161 c.p.p. art. 548 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati