| 215328 | |
| IDG951200918 | |
| 95.12.00918 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Iannotta Raffaele
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Osservazione a Cons. Stato sez. I 10 febbraio 1993, n. 2073
| |
| Foro amm., an. 70 (1994), fasc. 4, pt. 1, pag. 1193
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D021030; D03010
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Secondo la massima della decisione in nota "i referendum consultivi
indetti dai consigli comunali e provinciali, in vista della
istituzione di una regione, sono eterogenei rispetto al referendum
deliberativo, previsto dall' art. 132 cost.; gli stessi referendum
non possono essere indetti dagli enti locali, posto che i referendum
consultivi in ambito comunale e provinciale devono riguardare materie
oggetto di competenza esclusiva degli enti locali, che possono
indirli. L' impossibilita' di indire referendum consultivi, del tipo
suindicato, non pregiudica l' interesse della popolazione locale a
esprimersi sulla costituzione di una regione; l' intervento della
popolazione e' garantito dalla legge e dalla Costituzione, mediante
il referendum deliberativo". Brevi considerazioni dell' A. che
richiama dottrina e giurisprudenza sulla materia.
| |
| art. 132 Cost.
l. 8 giugno 1990, n. 142
| |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |