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| IDG951200954 | |
| 95.12.00954 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grassano Pietro
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| Problemi economico-sociali. L' attivita' di incentivazione nella
organizzazione dello Stato
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 68 (1994), fasc. 18 (16
settembre), pag. 2087-2097
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D143
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| L' A. premette al suo saggio, corredato da numerose citazioni
dottrinali e giurisprudenziali, alcune considerazioni sui concetti di
"incentivazione" o "incentivo", nonche' sulla loro compatibilita' con
i limiti derivanti dagli artt. 3 e 41 Cost. Si e' lungamente e
concordemente ritenuto che il beneficiario dell' incentivo fosse
titolare di un interesse legittimo, e che per le eventuali
controversie fosse competente il giudice amministrativo fino al
provvedimento di concessione; se la lite, invece, fosse insorta dopo
la concessione dell' incentivo, la competenza passava all' autorita'
giudiziaria ordinaria; in senso contrario si e' espressa, peraltro,
la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12074/1992. L' A. commenta
ampiamente questa sentenza, soffermandosi sui problemi relativi alla
individuazione del giudice competente a conoscere delle controversie
in tema di concessione degli incentivi.
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| art. 3 Cost.
art. 41 Cost.
Cass. sez. un. civ. 9 novembre 1992, n. 12074
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