| L' A. commenta brevemente il d.p.r. 487/1994, che ha dettato norme
sull' accesso agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche e sullo
svolgimento dei concorsi, rilevando che il provvedimento, elaborato
sulla base dell' esperienza di concorsi imponenti, intesi a coprire
centinaia di posti, non si e' curato delle assunzioni modeste, o
addirittura singole, da parte di piccoli enti. Questi, infatti,
dovranno attenersi a procedure inutilmente complesse e dispendiose.
Sottolinea, inoltre, la presenza di alcune disposizioni inapplicabili
agli Enti locali, fra cui quelle in materia di formazione delle
commissioni di concorso. Infine, e' da rilevare che il d.p.c.m.
439/1994, con il quale e' stato approvato il regolamento per l'
accesso alle qualifiche dirigenziali, non fa riferimento agli Enti
locali, lasciando un vuoto che deve ora essere colmato.
| |