| 215386 | |
| IDG951200976 | |
| 95.12.00976 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Recchione Sandra
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| Una sentenza di indirizzo per i decreti correttivi del d.lg. 29/1993
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| Nota a C. Cost. 30 luglio 1993, n. 359
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| Regioni, an. 22 (1994), fasc. 4, pag. 1198-1232
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| D143; D1433
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| Con la sentenza in epigrafe la Corte Costituzionale ha esaminato
numerose questioni di legittimita' relative al d.lg. 29/1993, in
materia di riordino del pubblico impiego. Dopo aver rilevato come
tale normativa fosse unicamente finalizzata alla riorganizzazione del
personale delle amministrazioni centrali e prestasse scarsa
attenzione a quello degli enti non statali, tanto da giustificare la
prevedibile reazione delle Regioni, l' A. sottolinea che la Consulta
ha giustamente dichiarato illegittime quelle norme in aperto
contrasto con l' autonomia regionale, inviando contemporaneamente al
legislatore un chiaro monito in difesa delle prerogative degli enti
non statali; monito che e' stato prontamente recepito, tanto che sono
stati emanati due decreti correttivi del d.lg. 29/1993. L' A. passa
quindi ad un esame approfondito della sentenza costituzionale e dei
decreti correttivi, prendendo in considerazione le numerose questioni
che sono emerse.
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| d.lg. 3 febbraio 1993, n. 29
d.lg. 10 novembre 1993, n. 470
d.lg. 23 dicembre 1993, n. 546
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