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215406
IDG951200996
95.12.00996 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Longo Alberto
Teoria e pratica del controllo sui decreti di accertamento dei residui nel bilancio dello Stato
Nota a C. Conti sez. contr. 26 agosto 1993, n. 157
Riv. amm. Rep. it., an. 145 (1994), fasc. 8, pt. 3, pag. 935-938
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D18903
Secondo le massime della decisione in rassegna "dopo la verifica e l' approvazione del rendiconto generale dello Stato, le relative poste non sono piu' modificabili e su di esse e' preclusa ogni diversa pronunzia. La ricusazione del visto al decreto di accertamento dei residui per vizi attinenti al provvedimento presupposto che ha determinato l' impegno, puo' essere disposta soltanto se il provvedimento venga riconosciuto in via successiva formalmente illegittimo. Ove la pronuncia di illegittimita' intervenga dopo la registrazione del decreto di accertamento dei residui, l' amministrazione e' tenuta al riesame degli atti e all' adozione delle misure e dei provvedimenti conseguenziali, anche di eventuale annullamento". L' A. approfondisce la questione tenendo conto delle modifiche al regime dei controlli con la l. 20/1994.
l. 14 gennaio 1994, n. 20
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