| 215409 | |
| IDG951200999 | |
| 95.12.00999 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de Tilla Maurizio
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| Sull' installazione della canna fumaria e l' autorizzazione
assembleare
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| Nota a Cass. sez. II civ. 28 agosto 1993, n. 9130
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| Riv. giur. edil., an. 37 (1994), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 717-720
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30480
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| Affrontando alcuni problemi connessi all' installazione della canna
fumaria in un condominio, la Corte di Cassazione ha affermato che e'
nulla (e non soltanto annullabile) la deliberazione dell' assemblea
presa a maggioranza che approvi una utilizzazione particolare da
parte di un singolo condomino di un bene comune, qualora tale diversa
utilizzazione rechi pregiudizievoli invadenze nell' ambito dei
coesistenti diritti altrui. L' A. condivide quanto affermato dalla
Suprema Corte, e propone alcune considerazioni in tema di diritto dei
condomini sulle parti comuni dell' edificio. L' indagine viene
condotta alla luce di numerosi richiami giurisprudenziali e
dottrinali.
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| art. 1102 c.c.
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