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| IDG951201014 | |
| 95.12.01014 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paccione Luigi
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| Sulla nomina governativa dei consiglieri di Stato
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| Riv. trim. dir. pubbl., (1994), fasc. 4, pag. 1095-1114
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1405
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| L' istituto del reclutamento per nomina governativa dei magistrati
amministrativi affonda le proprie radici nell' esperienza giuridica
dello scorso secolo, all' interno di alveo socio-culturale connotato
dalla "sacralita'" della "puissance publique" e dalla soggezione del
"cittadino suddito" nei confronti del potere amministrativo. L'
interrogativo che si pone l' A. e' se l' odierno tempo storico della
civilta' giuridica, connotato sul piano istituzionale dall' ingresso
del "cittadino partecipe" nello scenario della funzione
amministrativa, possa consentire di mantenere al suo interno mezzi di
reclutamento dei magistrati sottratti alle garantistiche procedure
dei concorsi pubblici. Viene cosi' tratteggiata la differenza tra
epocalmente distanti orizzonti culturali (ottocentesca concezione
autoritativa e odierna concezione partecipativa della funzione
amministrativa) sullo sfondo del "frammento" sottoposto alla lente di
studio. L' impressione che infine si coglie dall' esame di antiche
norme casualmente sopravvissute alla temperie delle trasformazioni
culturali e' quella di una vera e propria vertigine storica. Da qui
l' imperiosa esigenza di una riforma possibile che ristabilisca, per
l' istituto esaminato, un nuovo equilibrio tra tempo storico e
realta' normativa.
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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