| 215458 | |
| IDG951501048 | |
| 95.15.01048 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Lascialfari Massimo
| |
| Sull' uso prevalente (art. 80, legge n. 392/78) in materia di
indennita' di avviamento
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. III civ. 1 marzo 1994, n. 2015
| |
| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 12, pt. 1A, pag. 1711-1716
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D30640; D31163
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La massima della sentenza annotata afferma che "nel caso di immobile
destinato ad uso non abitativo ed all' interno del quale siano svolte
piu' attivita' una sola delle quali comporti un contatto diretto con
il pubblico, l' indennita' per perdita dell' avviamento commerciale
spetta al conduttore solo qualora detta attivita' sia (esclusiva o)
prevalente rispetto alle altre". L' A. esamina la sentenza comparando
l' orientamento a cui essa aderisce con l' altro, secondo il quale
qualora nell' immobile locato si svolgano, ad un tempo, una attivita'
che preveda il contatto diretto con il pubblico ed una che non lo
preveda, "al conduttore compete in ogni caso il diritto all'
indennita' per la perdita dell' avviamento commerciale,
indipendentemente dal carattere prevalente delle anzidette
attivita'". Conclusivamente l' A. afferma che pare preferibile
aderire alla tesi che riconosce al conduttore il diritto all'
indennita' per la perdita dell' avviamento prescindendo da ogni
giudizio di prevalenza tra attivita' esercitate nell' immobile
locato, eventualmente proporzionata alla superficie effettivamente
adibita al contatto diretto con il pubblico.
| |
| art. 34 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 35 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 80 l. 27 luglio 1978, n. 392
| |
| | |