| 215464 | |
| IDG951501054 | |
| 95.15.01054 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Morace Pinelli Arnaldo
| |
| Inesistenza della "sentenza arbitrale" per carenza degli elementi
essenziali del "decisum" e dell' "animus decidendi": conseguenze in
ordine all' impugnazione per nullita' ex art. 828 c.p.c.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. I civ. 18 novembre 1993, n. 11372
| |
| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 12, pt. 1A, pag. 1807-1812
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D44650
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nel caso di specie due parti avevano affidato ad un "arbitro
amichevole compositore" la definizione di una controversia. Quest'
ultimo trasmise loro un "parere sulle principali questioni" affidate
alla sua decisione. Il parere, depositato da una parte e dichiarato
esecutivo dal Pretore, era stato poi impugnato per nullita' dall'
altra parte ex art. 828 c.p.c. Si e' posto pertanto all' esame del
giudice di merito il problema della individuazione o meno nel detto
parere di una sentenza arbitrale, risolto in senso negativo sul
presupposto della mancanza dei due elementi del "decisum" e dell'
"animus decidendi". L' A. approfondisce l' esame della questione con
particolare riferimento alle conseguenze in ordine all' impugnazione
per nullita' ex art. 828 c.p.c.
| |
| art. 828 c.p.c.
| |
| | |