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| IDG951501074 | |
| 95.15.01074 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Quarato Giulia
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| Il caso Lambertucci: un' occasione per un ripensamento dei rapporti
tra ordinamento statale e sistema di autodisciplina pubblicitaria
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| Nota a Pret. Roma 1 febbraio 1993
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| Giur. it., an. 146 (1994), fasc. 12, pt. 1B, pag. 1171-1182
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31130; D307; D44022
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| Il Giuri' aveva dichiarato contrario al codice di autodisciplina
pubblicitaria, in quanto ingannevole, uno "spot" nel quale una nota
conduttrice di una rubrica televisiva appariva come "testimonial",
attribuendo tale ingannevolezza alla presenza della stessa
conduttrice che, in quanto "autorevole esperto... non puo' fare
pubblicita' senza che si determini un rischio di inganno circa il
reale contenuto del messaggio". Con la pronuncia in epigrafe il
Pretore, accogliendo il ricorso ex art. 700 c.p.c., ha dichiarato l'
illegittimita' della decisione del Giuri'. L' A. esamina vari aspetti
del provvedimento, attraverso la trattazione dei seguenti punti: Il
sindacato del giudice statale sulle pronunce del Giuri'. Il controllo
di legalita'. Il controllo di legittimita'. Tutela d' urgenza in
funzione di accertamento.
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| d.lg. 25 gennaio 1992, n. 74
art. 2043 c.c.
art. 700 c.p.c.
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