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| IDG950401169 | |
| 95.04.01169 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Capozza Enzo
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| Incentivare il patteggiamento o disincentivare lo spaccio di
stupefacenti?
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| Nota a ord. Trib. Roma sez. VII 20 dicembre 1993
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| Crit. dir., (1994), fasc. 3, pag. 43-48
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51414; D5051
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| L' ordinanza annotata solleva la questione di costituzionalita' dell'
art. 445 comma 1 c.p.p., il quale non prevede il potere del giudice
di disporre la confisca facoltativa in caso di "patteggiamento".
Alternativamente viene formulata l' ipotesi di illegittimita'
costituzionale dell' art. 240 comma 2 c.p.p., nella parte in cui non
prevede (come invece fa l' art. 301 del testo unico legge doganale
novellato dalla l. 413/1991) l' obbligatorieta' della confisca delle
cose che costituiscono il profitto del reato. La fattispecie di
riferimento riguarda l' impossibilita' della confisca di una somma di
danaro sequestra in quanto frutto della illecita attivita' di
cessione di sostanze stupefacenti. L' A. approfondisce l' esame della
questione anche alla luce del d.l. 123/1994 (vigente, ma non ancora
convertito al momento della nota), recante "Disposizioni urgenti in
materia di confisca di valori ingiustificati".
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| art. 301 d.p.r. 23 gennaio 1973, n. 43
art. 240 comma 2 c.p.
art. 444 c.p.p.
art. 445 comma 1 c.p.p.
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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