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| IDG811301125 | |
| 81.13.01125 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rodota' stefano
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| apprendista stregone
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| Repubblica, an. 6 (1981), fasc. 77 (1 aprile), pag. 8
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| d02; f421
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| l' a. rileva come pci e psi siano oggi i principali protagonisti
della discussione sulle riforme istituzionali ma osserva che, tra la
fine degli anni 60 e l' inizio del decennio successivo, i problemi di
carattere istituzionale furono sacrificati ad una visione che si
risolveva nella "conquista del potere". pci e psi si resero poi conto
dell' errore commesso nel pretendere riforme inattuabili per le
lacune del sistema istituzionale, ed aprirono un dibattito
impegnativo che vede emergere 2 diverse strategie: una guidata dall'
idea di riforma istituzionale intesa come processo che tenga conto
delle molteplici interdipendenze caratterizzanti l' attuale sistema
socio-politico; un' altra che punta su alcuni interventi specifici
giudicati tali da modificare in tempi brevi i comportamenti dei
politici. l' a. giudica quest' ultima una strategia piu' suggestiva
che efficace: solo operando sugli interi circuiti del sistema,
osserva, puo' ottenersi il funzionamento delle istituzioni.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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