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215646
IDG950601236
95.06.01236 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cassiani Marco
L' omologa del concordato fallimentare e la dichiarazione tardiva di credito
Nota a Trib. Pesaro 23 giugno 1993
Dir. fall., an. 69 (1994), fasc. 3, pt. 2, pag. 567-580
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D31366; D3136
La sentenza in nota offre all' A. l' occasione per affrontare alcune questioni sia in ordine al problema della determinazione della natura e del contenuto della dichiarazione tardiva di credito, sia con riferimento alla individuazione del momento preclusivo del deposito della relativa istanza nell' ipotesi in cui, come nel caso di specie, il fallimento sia stato chiuso a seguito della proposizione di un concordato fallimentare successivamente omologato. Dopo aver richiamato il caso di specie e aver illustrato il contenuto della pronuncia, l' A. esamina approfonditamente le questioni problematiche che emergono, valutando, in particolare, se il credito fatto valere con la domanda tardiva possa considerarsi veramente "nuovo" e non presenti, invece, carattere di accessorieta' rispetto a quello fatto valere precedentemente. Analizza, inoltre, i problemi legati alla individuazione del momento in cui si determina lo "sbarramento" preclusivo dell' istanza di cui all' art. 101 l. fall.
art. 26 l. fall. art. 92 l. fall. art. 96 l. fall. art. 101 l. fall. art. 124 l. fall. art. 135 l. fall.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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