| L' evento storico rilevante dell' avvio del processo sistematico di
privatizzazione in Italia offre l' occasione di evidenziare il
contributo professionale del dottore commercialista in una funzione
del tutto nuova rivolta, nell' ambito di studi associati, alla
consulenza economico-aziendale delle imprese pubbliche che vengono ad
essere privatizzate. In tal modo il dottore commercialista fornisce
la sua opera specialistica agli organi di governo, agli imprenditori
nazionali ed esteri interessati ad acquisire imprese pubbliche da
privatizzare attraverso un determinato comportamento professionale,
fondato su un' arte che e' insieme scienza, esperienza e prudente
apprezzamento di ogni importante decisione relativa al processo di
privatizzazione. La privatizzazione del patrimonio pubblico pertanto
apre nuovi spazi al dottore commercialista il quale, in un ambito
piu' generale, offre un rilevante contributo all' intero sistema
socio-economico. Nello scritto si pone l' accento anzitutto sulle
peculiarita' proprie che assume il fenomeno nel Paese: finalita'
legate soprattutto a modificare il sistema imprenditoriale dal lato
qualitativo creando imprese private efficiente e non distruttrici di
risorse. In particolare vengono illustrati i decreti sino ad ora
emanati in Italia, con opportuni riferimenti ai processi gia' da
tempo avviati in altri Paesi (Francia, Regno Unito, Argentina).
Ancora, e' fatto specifico riferimento ai diversi metodi di
privatizzazione adottati in Paesi stranieri e in Italia, con
particolare riguardo anche alle privatizzazioni di tipo anomalo. La
parte dello scritto riguardante il ruolo specifico del dottore
commercialista risulta molto articolata ed interessante: il ruolo del
professionista, invero, in tal processo, diviene primario non solo
con riguardo alle valutazioni delle imprese da privatizzare, ma anche
alla possibilita' che il professionista esprima giudizi di
convenienza, pareri economico-tecnici e fiscali, ecc. Invero, il
professionista e' interessato in ogni fase del processo (fase
preliminare, fase successiva di fattibilita', fase operativa) onde
esprimere anche un giudizio economico globale di lungo periodo.
Chiude lo scritto la parte concernente i nuovi principi di economia
d' impresa che debbono ispirare il professionista nella delicata fase
operativa allorquando egli e' chiamato ad effettuare una
privatizzazione. Ai principi tradizionali di economia aziendale
vengono oggi ad aggiungersi altri principi di economia dell' impresa
reale, piu' consoni alla preparazione dottrinale e pragmatica del
dottore commercialista. L' A. enuncia i piu' importanti di tali
principi di logica economico-imprenditoriale ai quali il
professionista deve fare riferimento nel processo di privatizzazione:
la "creazione di valori economici" e la loro diffusione, la
"comunicazione d' impresa", la "gestione della conoscenza", la
"qualita' dell' impresa privatizzata", la "gestione della
complessita'".
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