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| IDG951101470 | |
| 95.11.01470 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Sena Pasquale
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| Ordini superiori, immunita' funzionale e gravi violazioni dei diritti
dell' uomo dinanzi ai giudizi interni
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| Riv. dir. intern., an. 77 (1994), fasc. 4, pag. 947-991
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D866; D40213; D40216
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| (Sommario: - Precisazioni di carattere generale, obbiettivi e piano
dell' indagine. - Il costante orientamento dei Tribunali nazionali a
non considerare la questione degli ordini superiori nel quadro di
autonomi principi o norme di diritto internazionale volti ad
escluderne l' efficacia esimente in materia di gravi violazioni dei
diritti dell' uomo. - I Tribunali nazionali e l' immunita' funzionale
dell' individuo-organo: dall' idea dell' eccezionale responsabilita'
di quest' ultimo, in caso di crimini contro l' umanita', alla
distinzione tra atti ufficiali ed atti attribuibili allo Stato,
utilizzata dai Tribunali americani in tema di repressione della
tortura. - Gli indirizzi della giurisprudenza interna rilevante in
materia di ordini superiori e di immunita' funzionale, quali
espressioni della mancata penetrazione, nella logica dei giudici
interni, dei c.d. "Nuremberg Principles". - Il criterio della
"manifesta criminosita'" dell' ordine e la difficolta' di ricondurlo,
nella logica dei giudici interni, ad un principio generale di diritto
in materia di ordini superiori, avente autonoma valenza normativa;
rilevanza del suddetto criterio quale principio direttivo dell'
attivita' interpretativa dei giudici e tendenza della giurisprudenza
a dedurre direttamente la manifesta criminosita' dell' ordine dalla
gravita' dei crimini commessi. - Spunti ricavabili dalla distinzione
tra atti compiuti dall' organo nell' esercizio di poteri o funzioni
d' ufficio e atti attribuibili allo Stato ai fini di una revisione
critica dell' istituto dell' immunita' funzionale degli organi
stranieri)
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| Ist. dir. internazionale - Univ. FI
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