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| IDG951201546 | |
| 95.12.01546 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santacroce Giorgio
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| Merito amministrativo e abuso d' ufficio
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| Relazione al convegno organizzato dal CISA sul tema: "Abuso ed
eccesso di potere: giudice penale ed amministrativo a confronto",
Cividale del Friuli (Udine), 5 giugno 1993
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 68 (1994), fasc. 20 (16
ottobre), pag. 2377-2380
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51113; D15
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| L' A. ricorda l' interpretazione che si dava all' art. 323 c.p. fino
agli anni '70, quando merito amministrativo e abuso di potere
venivano considerati quasi come due aree distinte, a causa di una
troppo rigida applicazione dell' art. 5 della legge sull' abolizione
del contenzioso amministrativo (l. 2248/1865). Svolge, quindi,
brevissime riflessioni in materia di abuso di ufficio e sindacato del
giudice penale, e sottolinea le importanti precisazioni contenute nel
nuovo testo dell' art. 323 c.p. che ha voluto condizionare la
punibilita' all' accertamento di una offensivita' reale della
condotta abusiva: assume, cosi', un preciso contenuto il requisito
della "ingiustizia" del vantaggio o del danno.
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| art. 5 l. 20 marzo 1865, n. 2248
art. 323 c.p.
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