| 215959 | |
| IDG951201549 | |
| 95.12.01549 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Musumeci Nicolo'
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| Intervento al convegno organizzato dal CISA sul tema: "Abuso ed
eccesso di potere: giudice penale ed amministrativo a confronto",
Cividale del Friuli (Udine), 5 giugno 1993
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 68 (1994), fasc. 20 (16
ottobre), pag. 2386-2388
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| D51113; D122
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| L' A. sottolinea che le deviazioni nell' esercizio del pubblico
potere -siano a rilievo penalistico (abuso di ufficio), o a semplice
rilievo amministrativo (eccesso di potere)- saranno tutte soggette,
in quanto produttive di danno erariale, all' accertamento
giurisdizionale della Corte dei Conti. E poiche' il d.l. 343/1993 ha
ribadito la riforma della medesima Corte, istituendone le sezioni
regionali, si avra' un notevole progresso della possibilita' di
punire la mancanza di correttezza amministrativa. L' A. illustra le
norme piu' importanti del decreto, lamentando che l' art. 7 abbia
eccessivamente ridotta l' area del controllo della Corte, soprattutto
preventivo. Conclude manifestando il timore che la riduzione dell'
area del controllo di legittimita' finisca per eliminare la utile
funzione di deterrenza.
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| art. 58 l. 8 giugno 1990, n. 142
d.l. 8 marzo 1993, n. 54
d.l. 15 maggio 1993, n. 343
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