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| IDG951201554 | |
| 95.12.01554 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de Roberto Alberto
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| La discrezionalita' alla base della legge n. 241, una forza che opera
e si impone assicurando la conservazione di ogni interesse privato
compatibile con l' interesse pubblico
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| Relazione al convegno organizzato dal CISA sul tema: Legge 7 agosto
1990, n. 241, sul procedimento amministrativo: passato, presente e
futuro", Roma, 20 dicembre 1993
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 68 (1994), fasc. 20 (16
ottobre), pag. 2403-2407
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| D1204
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| L' A. passa in sintetica rassegna gli aspetti positivi e negativi
della l. 241/1990, a 3 anni dalla sua emanazione. Condivide il
giudizio di quanti hanno indicato nel settore statale l' area di piu'
avanzata attuazione, mentre poco e' stato fatto negli Enti locali. In
particolare rileva che la legge sta offrendo buoni risultati perche'
assicura una migliore gestione della discrezionalita' amministrativa,
meccanismo che garantisce l' affermazione dell' interesse pubblico,
contemperandolo pero' con ogni interesse privato compatibile.
Preconizza, infine, una gestione della discrezionalita' da realizzare
attraverso il sistema degli accordi, avvertendo, pero', che a tal
fine e' necessaria un' amministrazione molto autorevole e al di fuori
di ogni sospetto.
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| l. 7 agosto 1990, n. 241
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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