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| IDG951501604 | |
| 95.15.01604 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pugiotto Andrea
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| La problematica del "diritto vivente" nella giurisprudenza
costituzionale del 1994: uso e matrici
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| Nota a ord. C. Cost. 28 novembre 1994, n. 410
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| Foro it., an. 120 (1995), fasc. 2, pt. 1, pag. 474-480
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D644; D02145
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| La massima dell' ordinanza annotata afferma che "e' manifestamente
inammissibile, in quanto fondata su un' interpretazione derivante da
un' unica pronuncia della Corte di Cassazione che il giudice sostiene
di non condividere, la questione di legittimita' costituzionale dell'
art. 47 ultimo comma l. 26 luglio 1975, n. 354, ove interpreta nel
senso che l' estinzione della pena ivi prevista a seguito di esito
positivo dell' affidamento in prova al servizio sociale concerne la
sola pena detentiva e non anche quella pecuniaria, in riferimento
agli artt. 3 e 27 Cost.". La decisione della Corte rappresenta una
interessante "summa", afferma l' A., di molte delle implicazioni
della dottrina del diritto vivente sul sindacato di
costituzionalita', e offre l' opportunita' di fare il punto dell'
intera problematica con riferimento alla giurisprudenza
costituzionale del 1994 (alla data di fine novembre).
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| art. 47 l. 26 luglio 1975, n. 354
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