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| IDG951501634 | |
| 95.15.01634 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Porpora Antonio
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| Infortunio "in itinere": requisiti di accesso alla tutela
previdenziale
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| Nota a Cass. sez. lav. 10 dicembre 1993, n. 12179
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 1, pt. 1A, pag. 69-73
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7011
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| La sentenza annotata esclude, nel caso di specie, la sussistenza del
c.d. infortunio "in itinere". La massima afferma che "nel caso di
incidente stradale occorso al lavoratore il quale, durante la
sospensione del lavoro, scelga di tornare a casa per consumare il
pasto utilizzando un ciclomotore, l' indennizzabilita' dell'
infortunio deve essere esclusa ove l' uso del mezzo di trasporto non
risulti giustificato dalla distanza da percorrere in relazione alla
durata dell' interruzione dell' attivita' lavorativa". L' A. esamina
la questione relativa ai criteri per l' identificazione dell'
infortunio "in itinere", e la senteza, che si uniforma ai principi
definiti dalla Suprema Corte in materia, che l' A. richiama.
Conclusivamente vengono dedicati alcuni cenni alla risarcibilita' del
danno biologico in riferimento all' infortunio "in itinere".
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| art. 2 d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124
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