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216049
IDG951501639
95.15.01639 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cianni Angela
Capacita' di succedere e capacita' di ricevere per testamento: profili di diritto internazionale privato
Nota a Cass. sez. un. civ. 1 luglio 1993, n. 7186
Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 1, pt. 1A, pag. 115-118
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3021; D8823
Vengono esaminate varie questioni, sotto il profilo di diritto internazionale privato, relative alla capacita' di ricevere pertestamento, richiamando le posizioni della dottrina e della giurisprudenza sul tema. La massima della sentenza in epigrafe afferma che "la capacita' di ricevere per testamento di una istituenda fondazione, quale ipotesi di capacita' di diritto speciale, si inquadra nella norma di diritto internazionale privato che regola la successione mortis causa (nella specie, trattandosi di successione di cittadino italiano, la disposizione non ha effetto e l' eredita' si devolve secondo le norme della successione legittima non essendo stata presentata, entro un anno dalla eseguibilita' del testamento, l' istanza per ottenere il riconoscimento presso l' autorita' governativa italiana, non rilevando in contrario la nazionalita' non italiana che esso assumerebbe per effetto del riconoscimento stesso, previsto, ai fini dell' acquisto della capacita' giuridica, anche dall' ordinamento straniero del luogo in cui sono situati i beni)".
art. 600 c.c. art. 17 disp. prel. c.c. art. 23 disp. prel. c.c.



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