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| IDG950802491 | |
| 95.08.02491 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Silvestri Gaetano
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| La difesa del magistrato nel procedimento disciplinare tra garanzia
oggettiva e tutela corporativa
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| Osservazione a C. Cost. 8 giugno 1994, n. 220
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| Giur. cost., an. 39 (1994), fasc. 3, pag. 1837-1841
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0230; D0231
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| La sentenza in commento ha dichiarato inammissibile la questione di
legittimita' costituzionale dell' art. 34 comma 2 r.d.lg. 511/1946
(Guarentigie della Magistratura), nella parte in cui prevede la
possibilita' per l' incolpato di farsi assistere da altro magistrato
come una facolta' e non gia' come un obbligo. Ha invece dichiarato
costituzionalmente illegittimo lo stesso art. 34 comma 2 nella parte
in cui non consente alla sezione disciplinare del Cons. Sup. Mag. di
disporre d' ufficio la nomina di un magistrato difensore. L' A.
richiama la giurisprudenza sulla materia, e sottolinea come l' art.
34 cit. sia del tutto incompatibile, nel suo impianto generale, con
le condizioni minime di garanzia richieste da un procedimento
giurisdizionale quale deve configurarsi dopo l' entrata in vigore
della Costituzione repubblicana. Muove quindi diversi rilievi critici
alla soluzione adottata dalla Consulta e alle motivazioni addotte a
suo sostegno.
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| art. 34 comma 2 r.d.lg. 31 maggio 1946, n. 511
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