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Documento


21695
IDG811301245
81.13.01245 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
crespi bruno
assenteismo, salute, diritti dei lavoratori
Avanti, an. 85 (1981), fasc. 112 (15 maggio), pag. 10
d777; d70; d74470
l' a. respinge le tesi di una presunta disaffezione generalizzata dei lavoratori dal proprio lavoro. affrontando, in particolare, il tema dell' assenteismo dovuto a malattia, l' a. respinge la prassi instaurata dal padronato, spesso in violazione dell' art. 5 dello statuto dei diritti dei lavoratori, di procedere a controlli e visite di legge che assumono spesso carattere inquisitorio. l' a. attribuisce, in certa misura, il gran numero di assenze per motivi di salute alla pratica cui viene fatto ricorso di subordinare la diagnosi a una serie innumerevole di analisi e ricerche di laboratorio. talvolta per motivi seri e fondati, piu' spesso per motivi di "comparaggio". secondo l' a., occorrerebbe affrontare questo problema per evitare abusi e per tutelare piu' concretamente chi e' veramente ammalato. a questo fine occorrono controlli medici che funzionino celermente e razionalmente per accertare abusi e per controllare la correttezza delle diagnosi a tutela del malato.
art. 5 l. 20 maggio 1970, n. 300
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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