| L' A. lamenta la disorganicita' delle norme immesse nell' ordinamento
in materia di supplenza degli amministratori, nei casi di sospensione
prevista dall' art. 15 l. 55/1990, ed esamina le diverse situazioni
che si possono presentare nella eventualita' che siano da sostituire
consiglieri comunali, con particolare riguardo alla possibilita' che
si debba procedere a piu' sostituzioni, in tempi successivi, nell'
ambito di una medesima lista. Egli ritiene che il primo dei non
eletti, nominato provvisoriamente al posto di un consigliere sospeso,
verrebbe penalizzato se venisse poi conferita una surrogazione
definitiva ad un collega meno votato; suggerisce, percio', che sia
trasformata in definitiva la carica assegnata in via provvisoria, e
sia trasferita la supplenza, invece, al candidato successivo. L' A.
predispone, in proposito, delle bozze di deliberazioni adeguatamente
motivate, da sottoporre all' approvazione del Consiglio comunale al
verificarsi delle circostanze ipotizzate.
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