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| IDG951502818 | |
| 95.15.02818 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Casavola Francesco Paolo
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| I principi supremi nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
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| Lezione inaugurale del IV corso di dottorato di ricerca in "Giustizia
costituzionale e tutela dei diritti fondamentali", Pisa, 31 gennaio
1995
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| Foro it., an. 120 (1995), fasc. 4, pt. 5, pag. 153-161
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D04; D0111
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| Premesso un chiarimento sul significato di "principi", la lezione
evidenzia la consistenza forte dei "Principi fondamentali" della
Costituzione repubblicana, non solo per il loro contenuto
dispositivo, ma per la guida alla interpretazione di ogni altro punto
della Costituzione in conformita' ai valori in essi contenuti.
Descritti i "principi fondamentali" che aprono la Costituzione, e
quelli che la giurisprudenza costituzionale ha formulato ricavandoli
da vari luoghi della Carta, l' A. evidenzia la funzione di essi e l'
azione interpretativa della Corte Costituzionale riguardo al problema
delle leggi di revisione. La via della revisione puo' condurre a
tutte le trasformazioni possibili ed auspicabili purche' resti
indenne l' identita' della repubblica. La via costituente al
contrario non incontra alcun vincolo derivante a quella identita'.
Solo scegliendo questo secondo percorso, si potrebbe a ragione, e non
a sproposito come oggi si fa, parlare di Seconda Repubblica. L' A.
conclude la lezione con una considerazione suggerita dall' esperienza
storica. Non si danno costituzioni nuove solo per l' alternanza di
parti politiche al potere o per mutamenti di leggi elettorali.
Nessuno storico saprebbe scoprire nella presente crisi italiana
ragioni sufficienti di un cambio di civilta' che giustifichi un
sovvertimento di valori cosi' esteso e profondo da richiedere una
nuova e totalmente diversa identita' di Stato.
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