Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


217232
IDG951502822
95.15.02822 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Celotto Alfonso
La Corte costituzionale ribadisce l' idoneita' delle norme comunitarie a derogare a norme interne di rango costituzionale... ma lascia aperti notevoli problemi teorici
Nota a C. Cost. 8 giugno 1994, n. 224 C. Cost. 31 marzo 1994, n. 117
Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 4, pt. 1, pag. 193-202
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D87009; D021430
Le due sentenze in epigrafe danno occasione all' A. di approfondire l' esame della questione della capacita' delle norme comunitarie di derogare a quelle interne, anche di rango costituzionale, come affermato dalle due sentenze in esame. L' indagine si conclude con due considerazioni: da un lato, il consolidamento, nella giurisprudenza costituzionale, della idoneita' delle norme comunitarie a derogare a quelle interne di rango costituzionale si configura come una ulteriore conferma dell' ormai da piu' parti riconosciuto "primato del diritto comunitario, che consiste... in una sorta di preferenza della fonte comunitaria su quella interna", cioe' della "situazione di preminenza del diritto comunitario sul diritto interno". Dall' altro, la complessita' dei quesiti prospettati non fa che avvalorare la difficolta' di trovare un inquadramento soddisfacente per un fenomeno tanto nuovo quanto dirompente quale l' incidenza del diritto comunitario sull' ordinamento nazionale.



Ritorna al menu della banca dati