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| IDG951502829 | |
| 95.15.02829 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giammaria Francesco
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| Il trasferimento del lavoratore
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| Nota a Cass. sez. lav. 18 febbraio 1994, n. 1563
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 4, pt. 1A, pag. 677-682
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74; D7406
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| Con la sentenza in commento la Corte ha rigettato il ricorso
presentato, avverso la sentenza del Tribunale, da un dirigente di
banca che, trasferito da Messina a Milano, aveva impugnato il
provvedimento dell' istituto di credito eccependo, principalmente, il
fatto che lo stesso, violando il principio di cui all' art. 50 del
contratto collettivo nazionale lavoro del 1983 per il personale
direttivo delle aziende di credito, non aveva comparato le sue
condizioni di famiglia con quelle degli altri dipendenti
eventualmente trasferibili. Richiamati i tratti generali della
disciplina sul trasferimento del lavoratore subordinato, l' A.
esamina la sentenza, mostrando di condividerne le argomentazioni,
attraverso la trattazione dei seguenti punti: cenni sulla nozione di
unita' produttiva; il trasferimento e le "comprovate ragioni"; la
tutela contrattuale del lavoratore.
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| art. 2103 c.c.
art. 50 comma 2 contr. coll. naz. lav. 17 febbraio 1983 (personale
direttivo aziende di credito)
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