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Documento


217241
IDG951502831
95.15.02831 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Masucci Silvia T.
Questioni vecchie e nuove in tema di autorizzazione ex art. 17 c.c. (e di legittimazione all' azione di simulazione)
Nota a Cass. sez. II civ. 20 gennaio 1994, n. 464
Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 4, pt. 1A, pag. 695-702
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3001; D3023; D30453; D306091
Riguardo alla prima massima, la sentenza annotata segue il consolidato orientamento giurisprudenziale teso ad assimilare l' autorizzazione governativa all' acquisto, da parte di persona giuridica, a mera condizione di efficacia dell' accettazione. L' A. evidenzia le problematiche sottese alla soluzione accolta, dovendosi tener conto della peculiarita' della vicenda che si era svolta sotto il vigore del codice civile previgente del 1865, quando il contesto normativo-giurisdizionale era ben diverso dall' attuale, in particolare per l' esistenza di una ricorrente declaratoria di nullita', afferma l' A., degli atti compiuti in assenza di autorizzazione. La questione viene esaminata anche in rapporto alla decorrenza del termine prescrizionale o decadenziale previsto o fissato per l' accettazione. Riguardo alla seconda massima, viene esaminata la questione della negata legittimazione ad agire del Comune, nudo proprietario, in posizione di terzo, per far valere la simulazione di un contratto d' affitto posto in essere dall' usufruttuario. La sentenza ha negato la ricorrenza di un interesse attuale all' accertamento della situazione reale, non configurandosi un diritto da tutelare e dovendosi ritenere insufficiente, a tal fine, l' aspettativa del suo sorgere, verosimilmente a breve termine, considerando che l' usufruttuario era nato nel 1988 (ed era deceduto dopo la proposizione della domanda).
art. 862 c.c. 1865 art. 863 c.c. 1865 art. 17 c.c. art. 1415 c.c.



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