| 217246 | |
| IDG951502836 | |
| 95.15.02836 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Consolo Claudio
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| Sui limiti alla riproposizione della domanda cautelare respinta (il
rigore non vale solo per le decisioni di cosiddetto "merito
cautelare")
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| Nota a ord. Trib. Modena 7 luglio 1994
ord. Trib. Verona 21 giugno 1994
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| Giur. it., an. 147 (1995), fasc. 4, pt. 1B, pag. 265-275
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4402
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| (Sommario: La forza della preclusione alla riproposizione delle
domande cautelari respinte (e la ampliata estensione del reclamo). I
vari fondamenti di una decisione di rigetto. A quali condizioni
potrebbe parlarsi di rigetto in rito o nel merito (excursus sulla
dottrina del diritto sostanziale alla cautela e sue brevi fortune).
Conclusione: l' allineamento di tutti i motivi di rigetto su un unico
piano concettuale. Non e' conferente l' argomento tratto, contro la
lettera dell' art. 669 septies, dalla efficacia non preclusiva delle
sentenze di rigetto in rito. Il rigetto per carenza di "periculum in
mora" (ricomprensivo anche del difetto di "fumus boni iuris"). Il
senso pratico della estensione, cosi' sostenuta, della preclusione
anche ai rigetti non basati sulla carenza del "periculum": spunti
pragmatico-funzionali)
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| art. 669 septies c.p.c.
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