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217268
IDG951502858
95.15.02858 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Butti Luciano
La valutazione di impatto ambientale nei progetti pubblici e privati
Nota a CGCE 9 agosto 1994 (causa 396/92)
Riv. giur. ambiente, vol. amb000, an. 9 (1994), fasc. 6, pag. 863-865
D1825; D87009
Con due distinte decisioni rilasciate il 16 dicembre 1991, l' autorita' nazionale della Germania approvava i progetti relativi alla costruzione di due "tronchi" di strada presentati nel settembre 1988 e nel novembre 1989. La procedura di approvazione si conformava alla normativa vigente al tempo dell' inoltro dei progetti, quando non era prevista la valutazione di impatto ambientale di cui alla Direttiva della CEE 85/337, entrata in vigore il 3 luglio 1985 e trasposta nell' ordinamento tedesco solo a decorrere dall' 1 agosto 1990. Era stata pertanto richiesto alla Corte di Giustizia se il termine di trasposizione di una Direttiva possa essere quello previsto nell' atto comunitario oppure quella di entrata in vigore delle rispettive normative nazionali. Nel caso di specie la normativa tedesca prevedeva un regime transitorio secondo il quale si doveva applicare la legislazione vigente nel periodo di inoltro dei progetti. La risposta della Corte e' stata negativa. L' A. esamina i possibili riflessi della sentenza nella situazione italiana. Il principio affermato dalla Corte, secondo cui "le direttive del Consiglio n. 85/337, concernente la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati non consente ad uno Stato membro di avvalersi della normativa interna, sia pure di carattere transitorio, per ritardare l' attuazione di una direttiva comunitaria", potrebbe trovare applicazione in Italia per i progetti presentati fra il 3 luglio 1988 e il 6 gennaio 1989.
art. 6 l. 8 luglio 1986, n. 349 d.p.c.m. 10 agosto 1988, n. 377 d.p.c.m. 27 dicembre 1988 Dir. CEE 85/337



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