| 217304 | |
| IDG951502894 | |
| 95.15.02894 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| A.C.
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| Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata
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| Nota a Cass. sez. un. pen. 5 ottobre 1994
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| Riv. giur. ambiente, vol. amb000, an. 10 (1995), fasc. 2, pag. 311-31
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| D539; D18801
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| Richiamato il contrasto giurisprudenziale relativo alla natura,
istantanea o permanente dei reati di smaltimento e stoccaggio non
autorizzato di rifiuti, l' A. esamina la sentenza in epigrafe che, in
sostanza, afferma che il reato di discarica e' istantaneo con effetti
permanenti, nel senso, pero', che esso non comprende il mantenimento
dell' area di rifiuti ivi scaricati o fatti scaricare da altri,
quando la discarica sia stata chiusa o disattivata. Pertanto, afferma
la Corte, "e' estraneo al reato chi sia subentrato e si ritrovi l'
area con i rifiuti ammassativi da quegli che in precedenza aveva
gestito la discarica... All' attuale detentore non e' fatto alcun
obbligo di controagire e cioe' di intervenire per la rimozione dei
rifiuti dal terreno entrato nella sua disponibilita'". In termini
analoghi si pone il problema rispetto al reato di smaltimento
mediante stoccaggio di rifiuti tossici e nocivi.
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| art. 25 comma 2 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
art. 26 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915
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