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| IDG950603035 | |
| 95.06.03035 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Tilla Maurizio
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| Azione del condominio per vizi dei beni comuni e responsabilita' del
conduttore-venditore
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| Nota a Cass. sez. II civ. 14 dicembre 1993, n. 12304
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 10, pt. 1, pag. 2564-2569
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30480; D30630; D31730
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| Con la decisione in rassegna la Cassazione ha esaminato la
fattispecie in cui i condomini avevano convenuto in giudizio il
venditore-costruttore per l' eliminazione di difetti riguardanti beni
comuni ed esclusivi, nonche' di vizi dell' impianto di riscaldamento,
degli infissi e dei battiscopa delle unita' immobiliari. La Suprema
Corte ha ritenuto che l' azione di responsabilita' ex art. 1669 c.c.,
avendo natura extracontrattuale e quindi trascendendo il rapporto
negoziale (appalto o vendita) in base al quale l' immobile e'
pervenuto nella sfera di un soggetto diverso dal costruttore, e'
esercitabile nei confronti del costruttore stesso, quando abbia veste
di venditore, anche da parte degli acquirenti, che possono fruire del
termine annuale di decadenza. L' A. condivide la pronuncia, ritenendo
pero' opportuno precisare meglio alcuni concetti.
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| art. 1129 c.c.
art. 1130 c.c.
art. 1131 c.c.
art. 1669 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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