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| IDG950603091 | |
| 95.06.03091 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bruni Carlo
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| Circa l' operativita', rispetto ai contratti collettivi
postcoperativi, della riserva contenuta nell' art. 2096 comma 1 c.c.
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| Nota a Cass. sez. lav. 19 novembre 1993, n. 11417
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| Giust. civ., an. 44 (1994), fasc. 12, pt. 1, pag. 3224-3227
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D73; D733; D712
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| Con la presente nota si e' tentato di chiarire se il rinvio attuato
dal primo comma dell' art. 2096 c.c. sia ancora oggi operante
rispetto ai contratti collettivi post-corporativi che, per effetto
delle radicali trasformazioni subite dall' ordinamento, hanno assunto
efficacia diversa da quella propria dei contratti previsti nel
sistema corporativo. Ripercorrendo l' evoluzione della giurisprudenza
si e' messa in evidenza la tendenza a ritenere il primo comma dell'
art. 2096 una norma derogatoria priva, ormai, di efficacia, non
potendosi affermare la inesistenza di qualsivoglia distinzione fra le
norme corporative ed i contratti collettivi nazionali di lavoro
post-corporativi. Si e' concluso, pertanto, che, anche in presenza di
una clausola di normativa collettiva (con efficacia meramente
contrattuale) escludente per il periodo di prova la necessita' dell'
atto scritto, resta prevalente ed operante il primo comma dell' art.
2096 che richiede invece all' uopo l' atto scritto "ad substantiam".
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| art. 3 d.l. 30 ottobre 1984, n. 726
l. 19 dicembre 1984, n. 863
art. 2096 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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