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21753
IDG811301303
81.13.01303 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
ragno luciano
aborto. al convegno di genova sotto accusa il rifiuto dei medici ospedalieri cattolici. l' obiezione e' il primo ostacolo
congresso promosso dall' unione italiana centri di educazione pre-matrimoniale e matrimoniale sulla applicazione della legge sull' aborto, genova, maggio 1981
Messaggero, an. 103 (1981), fasc. 141 (24 maggio), pag. 18
d51800
i partecipanti al convegno si sono posti il problema di come rimuovere l' obiezione di coscienza in modo da rendere applicabile la legge n. 194 sull' aborto. stefano rodota' (deputato della sinistra indipendente) ha indicato 2 vie: o si prevede che chi entra nelle strutture ospedaliere pubbliche non puo' fare obiezione, oppure si bandiscono concorsi per medici non obiettori. giuseppe branca (senatore della sinistra indipendente) ha rilevato la scarsa chiarezza della legge in merito all' obiezione e tullia carettoni (senatrice, presidente dell' unicemp, unione italiana centri di educazione prematrimoniale e matrimoniale) ha sostenuto la necessita' di una legge che imponga al medico obiettore una contropartita. adriano bompiani (senatore democristiano, direttore della clinica ginecologica alla "cattolica") ha preso invece le difese della legge sull' obiezione. all' esame dei congressisti sono poi stati altri temi come l' aborto della minorenne, la figura del padre e la contraccezione.
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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