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217577
IDG950603167
95.06.03167 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Feola Dominique
Il caso "Seveso" e la risarcibilita' dei danni non patrimoniali alla collettivita' vittima di un disastro ambientale
Nota a App. Milano 15 aprile 1994 Trib. Milano 11 luglio 1991
Resp. civ. prev., vol. amb000, an. 60 (1995), fasc. 1, pag. 143-159
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D3070; D30713; D30706; D51402
Le sentenze in epigrafe si riferiscono al riconoscimento del danno morale, pur in assenza di danno alla salute, ai cittadini abitanti nella zona dove si verifico', nel 1976, la fuoruscita dallo stabilimento dell' ICMESA di Seveso di una nube tossica di diossina. Richiamata la vicenda, nota come il "caso Seveso", l' A. esamina la strategia risarcitoria seguita dagli abitanti della zona, nel quadro della "action class" (in common law americano si intende l' azione intentata da un soggetto quale rappresentante di un numero molto elevato di persone che sono vittime dello stesso danno, allo scopo di ottenere in un unico processo il risarcimento di tutte), ed altre questioni, attraverso la trattazione dei seguenti punti: Il danno da stress: danno morale o danno biologico? La risarcibilita' del danno morale ai defunti, agli individui solo concepiti all' epoca del fatto e a quelli concepiti successivamente. Problematiche connesse all' accertamento del nesso di causalita'. La prescrizione del diritto al risarcimento dei danni morali.
art. 2043 c.c. art. 2050 c.c. art. 2059 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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