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| IDG950603190 | |
| 95.06.03190 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lai Marco
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| L' orario di lavoro tra autonomia collettiva e autonomia individuale
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| Riv. it. dir. lav., an. 14 (1995), fasc. 2, pt. 1, pag. 253-267
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D712; D7441
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| Gli sviluppi della piu' recente contrattazione collettiva c.d.
gestionale e della flessibilita' mettono in evidenza il possibile
conflitto tra autonomia collettiva e autonomia individuale in materia
di tempo di lavoro, sia sotto il profilo quantitativo (riduzione o
aumento dell' orario e della relativa retribuzione), sia sotto il
profilo distributivo, in riferimento alla collocazione temporale
della prestazione lavorativa. L' A., sulla base di una ricognizione
delle fonti normative, si propone di distinguere le ipotesi in cui
puo' ritenersi preminente la pattuizione individuale da quelle,
relative soprattutto a crisi aziendali, dove al contrario pare
prevalere quanto stabilito a livello collettivo. In particolare l'
efficacia generale degli accordi collettivi sulla distribuzione
temporale della prestazione andrebbe ricondotta alla indivisibilita'
della materia trattata, l' organizzazione del lavoro, e, in
subordine, alla qualificazione dell' accordo aziendale quale limite
del potere organizzativo del datore di lavoro.
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| art. 2077 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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