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| IDG950603202 | |
| 95.06.03202 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caro Michele
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| La disciplina della festivita' dei SS. Pietro e Paolo nel CCNL dei
dipendenti delle Ferrovie dello stato al vaglio della giurisprudenza
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| Nota a Trib. Torino 8 giugno 1994
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| Riv. it. dir. lav., an. 14 (1995), fasc. 2, pt. 2, pag. 352-355
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0400; D712; D7440
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| Un certo numero di lavoratori del dipartimento Ferrovie dello Stato
di Torino aveva denunciato l' illegittimita' della norma del
contratto nazionale, per violazione del principio di parita' di
trattamento, che attribuisce ai lavoratori che prestano servizio
presso il compartimento di Roma un giorno di festivita' aggiuntivo in
occasione della ricorrenza del 29 giugno, SS. Pietro e Paolo Patroni
della citta'. L' A. esamina le argomentazioni della sentenza, che
riforma quella del Pretore. Respingendo la costruzione giuridica del
giudice di primo grado, secondo cui l' annullamento della clausola in
esame estenderebbe il privilegio a tutti i lavoratori, il Tribunale
ha ritenuto legittima la clausola in assenza di un principio generale
di parita' di trattamento. L' A. sottolinea anche l' affermazione
secondo cui "non e' consentito al giudice di sostituirsi alle parti
sociali in materia riservata all' autonomia collettiva".
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| art. 3 Cost.
art. 36 Cost.
art. 51 contr. coll. naz. lav. 20 settembre 1990 (dipendenti Ente
Ferrovie dello Stato)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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