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21773
IDG811301323
81.13.01323 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
toth lucio
un intervento del presidente nazionale mcl. persona e vita: le ragioni del "si"
Popolo, an. 38 (1981), fasc. 109 (10 maggio), pag. 9
d51800
l' a. ritiene l' interruzione volontaria della gravidanza una pratica che conduce alla soppressione di una vita, di un individuo al quale non viene concesso di collocarsi con pieno diritto nella societa'. il referendum proposto dal movimento per la vita vuole mettere in evidenza le carenze e le storture della legge n. 194 che attualmente regolamenta l' interruzione della gravidanza e difende il presunto diritto della donna di decidere sulla vita o la morte dell' essere a cui ha dato origine. la legge n. 194 infatti non svolge una adeguata opera di informazione e prevenzione, ed e' ormai diventato normale che la decisione della donna di abortire non venga valutata con chiarezza dal medico o dai consultori familiari. l' a. avverte pertanto l' urgenza della revisione della normativa suddetta in senso piu' restrittivo, e vede nell' istituto del referendum la strada che portera' alla drastica riduzione del numero degli aborti e al riconoscimento del diritto alla vita del nascituro.
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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