| 217788 | |
| IDG950903378 | |
| 95.09.03378 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Molinari Pasquale Vincenzo
| |
| Decretazione dell' emergenza in materia di misure di prevenzione: un
caso di palese incongruita'
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a Cass. sez. V pen. 25 ottobre 1993
| |
| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 10, pag. 2539-2540
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D507
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| La decisione in rassegna concerne le disposizioni ormai abrogate di
cui ai commi 2 e 3 dell' art. 2 l. 575/1965, nel testo sostituito
dall' art. 22 comma 1 d.l. 306/1992, introdotto ex novo con le
modifiche apportate dalla legge di conversione n. 356/1992, che
consentivano di disporre, con rapido procedimento, l' obbligo di
soggiorno "in una localita' specificamente indicata dal questore ed
avente idonee caratteristiche di sicurezza" nel caso di "eccezionali
esigenze di tutela sociale e tutela dell' incolumita' della persona
interessata". L' A. svolge in proposito alcune osservazioni, non solo
perche' di tali disposizioni persistono ancora riflessi rilevanti, ma
anche perche' emerge chiaramente come dalla decretazione d'
emergenza, talvolta lacunosa, affrettata e priva di coordinazione con
le leggi fondamentali in tema di prevenzione, sorgono questioni non
facilmente risolvibili come quella, su cui l' A. sofferma la sua
attenzione, della natura del provvedimento da adottare e del
procedimento da seguire.
| |
| art. 4 l. 27 dicembre 1956, n. 1423
art. 2 l. 31 maggio 1965, n. 575
art. 22 d.l. 8 giugno 1992, n. 306
l. 7 agosto 1992, n. 356
art. 636 c.p.p. 1930
art. 637 c.p.p. 1930
art. 666 c.p.p.
art. 678 c.p.p.
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |