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| IDG950903380 | |
| 95.09.03380 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| La Pera Giovanni, Martina Teresa
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| Onore e reputazione: necessita' di un ritorno alla tipicita' dell'
oggetto di tutela nell' ingiuria e nella diffamazione
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| Nota a Trib. Roma 14 giugno 1990
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 10, pag. 2552-2562
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D51860; D51861
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| La sentenza in rassegna, affermano gli AA., pur resa nell' ambito
della diffamazione a mezzo stampa, non propone spunti di dibattito
intorno ai controversi temi dell' informazione, ma si segnala per un
interessante problema di natura istituzionale, quello dell'
individuazione del bene protetto dalla norma incriminatrice di cui
all' art. 595 c.p., ovvero la reputazione. Gli AA. si soffermano sui
concetti di onore e reputazione e sugli elementi che caratterizzano e
differenziano i reati di ingiuria e diffamazione ed esaminano la
fattispecie di cui all' art. 595 c.p. con riferimento al bene
protetto. Ritengono che la condotta idonea a realizzare il delitto di
diffamazione debba sempre rapportarsi e commisurarsi alla sussistenza
del bene protetto, dunque all' idoneita' concreta di lederlo o
metterlo in pericolo, dovendosi in ultima analisi verificare se la
doglianza del soggetto passivo trovi fondamento e giustificazione
nell' ambiente sociale che lo circonda.
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| art. 595 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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