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| IDG950903412 | |
| 95.09.03412 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Renon Paolo
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| Presupposti e limiti all' applicazione delle forme dell' esame
incrociato nel giudizio d' appello
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| Nota a Cass. sez. II pen. 21 settembre 1992
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| Cass. pen., an. 34 (1994), fasc. 12, pag. 3017-3020
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D6345
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| La Cassazione torna ad affrontare, con la sentenza in epigrafe, la
questione delle forme che devono presiedere all' assunzione di una
prova orale a seguito di rinnovazione dell' istruzione dibattimentale
in appello. Una precedente decisione, seppure di altra sezione, aveva
concluso per la non applicabilita' delle regole dell' esame e del
controesame condotti dalle parti. La pronuncia in esame, di contrario
avviso, afferma che l' acquisizione della prova orale, anche in caso
di rinnovazione dell' istruzione in appello, deve avvenire con le
forme della cross examination, nel rispetto dei canoni del sistema
accusatorio. L' A. rileva come al dissidio giurisprudenziale
corrisponda un dettato normativo non chiaro e, attraverso un percorso
argomentativo opportunamente articolato, verifica se le disposizioni
in materia di esame incrociato rientrino fra quelle applicabili anche
in appello, ai sensi dell' art. 598 c.p.p.
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| art. 598 c.p.p.
art. 603 c.p.p.
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