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Documento


217929
IDG951003519
95.10.03519 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marseglia Giovanna
Societa' di comodo. Atto II
Boll. trib., an. 62 (1995), fasc. 8 (30 aprile), pag. 587-589
D312; D3122
L' A. trasferisce nell' antica Grecia -in chiave decisamente ironica- un dibattito sulla normativa italiana in tema di identificazione delle c.d. societa' di comodo. Scusandosi con gli amministratori di Aristofane, offre una rivisitazione della famosa commedia "Le Nuvole", affidando a Fidippide, a Sterpsiade e al coro il compito di mettere in luce, fra l' altro, la situazione di squilibrio che si determina fra i contribuenti, chiamati a dimostrare di non essere societa' di comodo, e l' amministrazione. In materia vengono esaminati il t.u.i.r. (artt. 20, 51 e 113 d.p.r. 917/1986) e l' art. 30 l. 724/1994, quale modificato dal d.l. 41/1995. Fidippide conclude che si impone una manovra/ter; il sipario cala mentre il coro ripete ancora una volta il monotono intercalare "La manovra deve essere equa e deve tutelare le classi piu' deboli".
art. 20 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 51 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 113 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 art. 30 l. 23 dicembre 1994, n. 724 art. 2195 c.c.
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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