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| IDG811301343 | |
| 81.13.01343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| eula alberto
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| le responsabilita' di chi esercita lo sciopero nei confronti del
diritto alla produzione
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| Sole, an. 118 (1981), fasc. 101 (5 maggio), pag. 16
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| d04201; d7131
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| l' a. sostiene che lo sciopero non e' una questione privata, bensi'
un fatto sociale che coinvolge non una singola o varie imprese, ma in
maggiore o minore misura tutti i cittadini. da qui la necessita' di
una disciplina del fenomeno per evitare che interessi di gruppi o di
categorie prevalgano sulle esigenze generali della nazione. sulla
base di una analisi critica delle fonti in materia, l' a. riconosce
che all' interno del rapporto di lavoro il potere di sciopero si pone
come un diritto potestativo, cui l' imprenditore non ha la
possibilita' giuridica di opporsi. di fronte alla collettivita',
sostiene al contrario l' a., occorre tener conto dei diritti dei
terzi i quali non possano essere sacrificati alla liberta' di
sciopero. l' a. fonda questa sua tesi sul principio generale della
"normale tollerabilita'" stabilito dall' art. 744 del codice civile.
alla luce di tale principio, l' a. esamina le varie forme di sciopero
per stabilire quando il disagio che esso produce ai cittadini non e'
da essi sopportabile, tenuto conto di tutte le circostanze del caso
concreto.
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| art. 744 c.c.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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