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| IDG951003531 | |
| 95.10.03531 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Preverin Marco
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| Note in tema di determinazione del reddito nel fallimento
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| Boll. trib., an. 62 (1995), fasc. 10 (30 maggio), pag. 734-738
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D313; D3136; D23073
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| L' A., premesso che la disciplina dell' imposizione del reddito di
impresa nel fallimento e' stata notevolmente cambiata in relazione
alla nuova impostazione del t.u.i.r., effettua un esame approfondito
della materia. Svolge ampie considerazioni sui criteri per la
compilazione del bilancio relativo al periodo anteriore alla
dichiarazione di fallimento e per il calcolo del residuo attivo;
rileva le difficolta' applicative che si incontrano, illustrando,
come esempio, il caso in cui i soci vogliano ulteriormente finanziare
la societa' nel corso della procedura fallimentare. Ritiene
ammissibile che una societa', ancorche' dichiarata fallita, aumenti
il proprio capitale. Conclude che con il t.u.i.r. il legislatore ha
commesso un errore di fondo, avendo posto una netta soluzione di
continuita' nella vita dell' impresa.
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| art. 73 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 597
art. 125 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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