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Documento


217961
IDG951003551
95.10.03551 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Porcaro Gianpiero
Indagini fiscali e limiti al "ravvedimento operoso" nelle imposte dirette e nell' Iva
Rass. trib., an. 38 (1995), fasc. 4, pag. 655-678
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D2195
(Sommario: Le ragioni delle preclusioni impeditive e i dubbi (infondati) di legittimita' costituzionale delle preclusioni stesse. L' ingiustificata differenza di disciplina fra imposte dirette ed IVA. Inizio di indagini penali. Notificazioni di richieste di chiarimenti diverse da quelle indicate nell' art. 32 d.p.r. 600/1973. Iscrizione a ruolo ai sensi dell' art. 36 bis d.p.r. 600/1973. Attivita' istruttorie nei confronti di terzi. Procedimento di accertamento relativo ad annualita' diverse. Attivita' istruttoria conclusa e gia' formalizzata in un processo verbale di constatazione o in un atto di accertamento. Accessi, ispezioni e verifiche effettuati ai fini di imposte diverse da quelle sul reddito o sul valore aggiunto. Accesso effettuato dagli uffici doganali. Accesso effettuato da motivi diversi dalla constatazione di violazioni a norme tributarie. Inserimento nelle liste selettive. Il disconoscimento del ravvedimento operoso a seguito della presenza di preclusioni all' effettuazione dello stesso e la questione della debolezza degli interessi sulla maggiore imposta pagata in seguito alla regolarizzazione. Ancora sulla debenza degli interessi quando il disconoscimento del ravvedimento operoso dipenda da irregolarita' nella quantificazione della maggiore imposta dovuta per l' effettuazione dello stesso)
art. 48 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 art. 9 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 art. 32 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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