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| IDG951003576 | |
| 95.10.03576 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Beghin Mauro
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| Considerazioni sulla disciplina fiscale dei contributi "a causa
neutra" nel sistema delle sovvenzioni alle imprese
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| Riv. Dir. Trib., (1995), fasc. 3, pt. 1, pag. 299-310
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18104; D230
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| (Sommario: - Breve ricostruzione della disciplina fiscale dei
contributi spettanti alle imprese (anche alla luce delle modifiche
introdotte con l. 503/1994). - Ratio della distinzione tra contributi
costituenti "ricavi" ex art. 53 t.u.i.r. e contributi costituenti
"sopravvenienze attive" ex art. 53 comma 3 lett. b) t.u.i.r. -
Problemi fiscali connessi all' ottenimento di contributi "a causa
neutra". - L' obbligo di qualificare i contributi c.d. a causa neutra
trova la sua fonte nella disciplina civilistica del bilancio e, in
primis, nell' obbligo di tenuta della contabilita'. - Le disposizioni
civilistiche sul bilancio, in difetto di norme tributarie in deroga,
sono vincolanti anche per l' amministrazione finanziaria. - L' onere
della prova dell' esistenza dei presupposti previsti dall' art. 55
per godere del regime di sospensione d' imposta e della tassazione
rateizzata dei contributi in conto capitale grava sull' imprenditore
(cio' in quanto l' art. 55 comma 3 lett. b) t.u.i.r. e' norma
sovvenzionale). - L' impiego del contributo "a causa neutra" non puo'
essere confuso con la concreta utilizzazione delle somme ricevute. La
disciplina della destinazione delle somme ricevute a fini
extraimprenditoriali. - Conclusioni)
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| art. 53 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917
art. 55 d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917
l. 8 agosto 1994, n. 503
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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